Creata nel 1943 da William Garner Sutherland D.O. allievo di Still, tale procedura consiste nel posizionare principalmente le mani su diverse aree del cranio restando in ascolto passivo, con un po' di esperienza si è in grado di percepire sensazioni differenti dalle diverse strutture; tradotte qui per semplicità in aree con minor o maggior movimento. La tecnica prevede la comprensione di quelle aree con maggior restrizione o liberta ed assecondare o meno il movimento in una determinata direzione. Al termine del trattamento il sistema dovrebbe aver raggiunto uno stato di maggior equilibrio. Tale tecnica prevede anche una relazione tra il movimento del cranio e del sacro il quale deve essere regolato in modo armonico. Nonostante il nome la tecnica può essere utilizzata ovunque nel corpo ed è in grado di modificare situazioni distanti rispetto al punto sul quale si opera. Il cranio resta comunque la zona di maggior rilevanza da trattare in grado di influenzare profondamente tutto il corpo; coinvolgendo la funzione del fluido cerebrospinale ed il meccanismo di respirazione cranio-sacrale. Alla morte del suo fondatore lo studio intorno a tale tecnica si è spinta molto in là creando nuovi approcci sui visceri ed operando anche sui sblocchi emotivi.
|