La Fibrolisi, è una tecnica che viene utilizzata dal Fisioterapista, per disgregare i depositi di materiale fibroso che si accumulano nei vari distretti tissutali, inseguito ad eventi infiammatori ripetuti nel tempo.
Tale procedura, fu sviluppata dallo Svedese Kurt Ekman, dopo la seconda guerra Mondiale, egli creo degli strumenti, a forma di piccoli ganci, per riuscire ad eliminare le rigidità muscolari causate dalle aderenze fibrose, che si formano tra un tessuto ed un altro. Nel corso degli anni, tali strumenti, sono stati poi perfezionati, ed oggi, figurano come dei veri e propri dispositivi per uso medico.
Molti di voi non sanno che i processi di guarigione, dell’apparato muscolo-scheletrico, lasciano sempre una traccia nei nostri tessuti, mi riferisco alle cicatrici nei muscoli e nei tendini che si presentano come minuscoli noduli o aderenze fibrose.
Per questo motivo è diventata parte integrante della formazione dei Fisioterapisti che, sempre di più, si affidano all’utilizzo di questa versatile e preziosa tecnica, con l’obiettivo di ridurre ed eliminare la sintomatologia dolorosa in tempi più brevi.
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